Radici Cristiane

Diretto da Roberto de Mattei

Virginia: 40 mila aborti per ogni esecuzione

La Virginia è il primo stato sudista degli Stati Uniti (ed il 23mo dell’Unione) ad abolire la pena di morte. Il Senato locale ha approvato la misura con una maggioranza di 21 a 17, mentre la Camera ha approvato con una maggioranza di 57 a 41. Il governatore democratico Ralph Northam ha subito annunciato la firma del relativo progetto di legge. Non ci saranno più esecuzioni a partire da luglio, mentre le sentenze capitali già pronunciate verranno commutate in pene all’ergastolo.

Commentando l’abolizione della pena di morte al Senato, il governatore ha detto che «questa pratica è fondamentalmente iniqua. È disumana. È inefficace. E sappiamo che, in alcuni casi, di persone condannate alla pena capitale si è poi provata l’innocenza». Ma non è questo governatore Northam, di professione pediatra neurologo, quello stesso che, due anni fa, in un’intervista radiofonica, disse: «Aborti nel terzo trimestre sono eseguiti quando possono esistere severe deformità. Quando una madre ha le doglie, l’infante viene partorito e tenuto in uno stato confortevole. L’infante viene poi resuscitato se questo è il desiderio della madre e della sua famiglia. E quindi segue una conversazione fra madre e medici».

Comunque si voglia rigirare la frittata, le parole del governatore non lasciano adito a dubbi: una volta partorito (quindi non si tratta neanche più di aborto), le sorti dell’infante, cioè se permettergli di vivere o lasciarlo morire, sono decise da un’amabile chiacchierata fra madre e medici. In parole povere, se si confrontano le due dichiarazioni del governatore Northam, da un lato ci sono iniquità e disumanità della pena capitale, mentre la possibilità di non prestare cure ad un infante partorito non sarebbe evidentemente né iniqua né disumana; e dall’altro c’è l’orrore per l’esecuzione di un condannato presuntivamente colpevole, ma poi trovato innocente, mentre l’infante senz’altro innocente può essere lasciato morire senza suscitare alcun orrore.

Non a caso in Virginia dal 1976 sono state eseguite 111 pene capitali; nello stesso periodo gli aborti sono stati circa 4 milioni ovvero 40 mila per ogni esecuzione.

Ti potrebbe interessare anche:

Lettera del Mese

Ho letto recentemente di molti intellettuali e uomini di cultura, che, una volta convertitisi, hanno molto amato la preghiera del Rosario. Mi ha particolarmente colpito la storia della poetessa Ada Negri. Ho letto che ella era solita regalare Rosari agli amici. Eppure io ho sempre pensato che il Rosario fosse una pratica più legata al mondo dei semplici che dei colti. Voi che ne pensate?...

Leggi la risposta >