Parlare degli angeli, anche in chiesa, spesso è divenuto quasi un tabù: per un malinteso senso di ecumenismo si preferisce evitare un argomento che spiace ai protestanti, cancellando di fatto il ruolo che questi spiriti celesti hanno nella nostra esistenza.
Non a caso, la preghiera “Angelo di Dio, che sei il mio custode…” è la prima ad essere imparata, quando siamo piccoli, e la prima ad essere dimenticata, quando diventiamo adulti.
Gli angeli sono un argomento per bambini, ma per gli adulti rischiano di essere considerati un mero “simbolo”. Essi vengono quindi del tutto dimenticati? No, ma forse la loro “fine” è addirittura peggiore, perché sono fatti propri dal New Age, che costruisce su questi spiriti una angelologia del tutto eterodossa e distorta.
Questo agevole libretto fornisce un manuale, che espone con semplicità le principali questioni relative, dai punti della Bibbia in cui gli angeli vengono citati alle posizioni di alcuni teologi, dalla devozione verso tali spiriti nella storia alla loro reale natura, dalla divisione in gerarchie celesti (Angeli, Arcangeli, Cherubini, Serafini, Troni, Dominazioni,…) al lato oscuro, cioè gli angeli caduti, vale a dire i diavoli.
Il volumetto è un ottimo punto di partenza per conoscere (o far conoscere) gli angeli e la devozione che li riguarda, troppo spesso dimenticata e considerata materia “da bambini”, mero simbolo indegno di un “cattolico adulto”. (di Luigi Vinciguerra)