Una risoluzione propone l’accesso universale alla “salute riproduttiva” per il 2015. Il Parlamento Europeo ha recentemente votato una risoluzione sul quinto Obiettivo del Millennio proposto dalle Nazioni Unite, riferito alla salute materno-infantile.
Secondo quanto riporta “L’Osservatore Romano”, nella risoluzione si propone di arrivare entro il 2015 all’«accesso universale alla salute riproduttiva», che comprende esplicitamente il ricorso all’aborto, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, per arrestare – si dice – l’elevata mortalità
materna in molti di questi Paesi.
In uno dei suoi paragrafi, la risoluzione deplora «il divieto, sostenuto dalle Chiese, di usare contraccettivi, dal momento che l’uso del preservativo è fondamentale per la prevenzione di malattie e gravidanze indesiderate».