Radici Cristiane

Diretto da Roberto de Mattei

Aborto: professoressa “cattolica” si scaglia contro provvedimenti antiabortisti

In un comunicato stampa del 2 agosto scorso, l’Istituto Catholic Family & Human Rights, denuncia che nell’ultima conferenza della Comitato delle Nazioni Unite per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne (CEDAW), il governo honduregno è stato severamente criticato per le sue leggi pro-famiglia e avvertito che vietare ogni forma di aborto “è crimine”. L’articolo 67 della Costituzione del Paese centroamericano stabilisce infatti che i bambini nel grembo materno hanno gli stessi diritti di quelli nati.

Poco stupisce ormai un simile avvertimento da parte di un organismo internazionale. Fa riflettere invece che l’invettiva parta da un membro del comitato, la prof.ssa Silvia Pimentel, che è docente della Pontificia Università Cattolica di San Paolo, Brasile. La prof. Pimentel ha ricordato all’Honduras che gli interessi della madre sono superiori a quelli del feto e che ci sono situazioni in cui essa è legittimata a procurarsi l’aborto. La Pimentel si e scagliata in seguito contro il governo ungherese a causa del pieghevole “La vita è un miracolo”, da esso pubblicato e diffuso, perché “i conservatori” frequentemente preparano questo tipo di materiale per ostacolare gli aborti.

Ti potrebbe interessare anche:

Lettera del Mese

Ho letto recentemente di molti intellettuali e uomini di cultura, che, una volta convertitisi, hanno molto amato la preghiera del Rosario. Mi ha particolarmente colpito la storia della poetessa Ada Negri. Ho letto che ella era solita regalare Rosari agli amici. Eppure io ho sempre pensato che il Rosario fosse una pratica più legata al mondo dei semplici che dei colti. Voi che ne pensate?...

Leggi la risposta >